Proviamo a spiegare meglio la nostra richiesta e, con pieno rispetto, a replicare al Sindaco Cimatti che afferma che il Comune di Bassano già rilascia certificati di convivenza ma si badi bene privi della dizione: famiglia anagrafica basata su vincoli affettivi.

In base alla legge ed ai regolamenti attualmente in vigore, con il cambio di residenza al momento della registrazione all’Ufficio Anagrafe del Comune, due persone che decidono di coabitare all’interno della stessa unità immobiliare possono dichiarare il tipo di “vincolo” che esiste tra di loro e dare vita, ai sensi della Legge anagrafica, ad una Famiglia Anagrafica.

Il concetto di famiglia anagrafica è ben chiarito dall’art. 4 del D.P.R. n. 223 del 30 maggio 1989 “Regolamento anagrafico”, che riconosce: “Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune.”.

Se ne deduce con chiarezza che le due persone che decidono di convivere, coabitare nella stessa casa se non sono parenti, possono essere iscritti presso lo stesso Stato di Famiglia Anagrafica solo se hanno dichiarato l’esistenza tra di loro di vincoli affettivi.

“La prova dei “vincoli affettivi” di cui alla definizione della famiglia anagrafica – art. 4 – viene riconosciuta alla dichiarazione che gli interessati rendono al momento della costituzione o subentro nella famiglia.” (istruzioni ISTAT 1992).

Queste registrazioni vengono effettuate dagli uffici dell’Anagrafe in quanto “compito dell’Anagrafe è quello di registrare le persone residenti in un determinato Comune e di fornire, inoltre, per finalità amministrative (certificazioni) e di studio, notizie su quei raggruppamenti di persone coabitanti, ed aventi i precisati vincoli, che costituiscono appunto le “famiglie anagrafiche”, in armonia con la funzione caratteristica dell’anagrafe che è quella di rispecchiare lo stato di fatto.”.

Sempre sulla base della normativa, gli uffici dell’Anagrafe rilasciano l’attestazione di Stato di Famiglia Anagrafica ai componenti del nucleo abitativo (art. 33 del D.P.R. n. 223 del 30 maggio 1989)

E qui veniamo all’oggetto della nostra richiesta, con la nostra iniziativa “DILLO CON UN BACIO” si chiede che nelle schede delle famiglie anagrafiche basate su vincolo affettivo conservate nei registri dell’Ufficio Anagrafe, e nei certificati di Stato di Famiglia Anagrafica che vengono rilasciati su richiesta,VENGA APPOSTA LA DIZIONE “BASATA SU VINCOLI AFFETTIVI”, come a suo tempo dichiarato dai due conviventi al momento dell’iscrizione all’Anagrafe e a testimonianza dell’esistenza di una affettività tra i due soggetti.

E’ bene precisare che questo è un atto che non dà diritti in sé, ma che è utile alla coppia quando deve dimostrare la propria convivenza (come per esempio in caso di malattia del convivente o verso terzi).

Il rilascio dello stato di famiglia anagrafica basata su vincoli affettivi è già una prassi di routine in altri comuni italiani, anche veneti, siamo convinti, quindi, che se accolto anche dal Comune di Bassano del Grappa rappresenterebbe un passo significativo per il riconoscimento di diritti alle persone che vivono in convivenze non matrimoniali.

Nella serata di San Valentino appuntamento dunque sul Ponte Vecchio di Bassano per scambiarsi un bacio. Coppie, single, fidanzati, sposati, conviventi, etero o gay. Un gesto di affetto, per tutti, un sostegno importante.

“DILLO CON UN BACIO”

A SAN VALENTINO DILLO CON UN BACIO: IO AMO.

Martedì 14 febbraio 2012 alle ore 21.00 i bassanesi sono invitati a prendere

parte al bacio di San Valentino sul Ponte Vecchio di Bassano del Grappa.

Sito: http://sites.google.com/site/dilloconunbacio/

Normativa di riferimento:

  • D.P.R. n. 223 del 30 maggio 1989 “Regolamento anagrafico”.
  • L. n. 1228 del 24 dicembre 1954 “Ordinamento anagrafico della popolazione residente”.
  • Istruzioni Istat “Avvertenze, note illustrative e normativa AIRE, Metodi e Norme, serie B – n. 29 -edizione 1992