Nuove riconferme dalla scienza medica:

“Omosessuali si nasce, non si sceglie di esserlo”

A dirlo è dice Jacques Balthazart, in un libro in questi giorni in libreria. Il testo è il risultato di un’ampia ricerca condotta da un gruppo di lavoro dell’Università di Liegi, coordinata da Jacques Balthazart, neuroendocrinologo che lavora sui meccanismi ormonali e nervosi che controllano il comportamento sessuale nell’uomo e negli animali. Farà discutere questo libro, intitolato Biologie de l’homosexualité, edizioni Mardaga, distribuito anche su Amazon. Spesso si tende a dire, influenzati dalle teorie (post) freudiane, che l’orientamento sessuale è il risultato dell’ apprendimento e delle interazioni sociali infantili. Balthazart sostiene invece che l’orientamento sessuale è biologico e corregge quelle idee che reputa sbagliate sulle origini dell’omosessualità. Il Professore spera di contribuire così a “una più ampia accettazione dell’omosessualità nella popolazione” e di “ridurre le sofferenze delle persone colpite”. Diventare omosessuale non è come cambiare pettinatura, ma omosessuali si nasce, così come si nasce mancini o destri, ragazzo o ragazza, con gli occhi azzurri o con gli occhi verdi. E soprattutto ci tiene a specificare Jacques Balthazart l’omosessualità non è una malattia.