La questione da porsi non è: servono ancora le manifestazioni – Pride in primis -, bensì chiedersi come rendere utili e significative questa manifestazioni.

Si ritorna a proporre un nuovo meeting nazionale, a motivarlo la recente escalation di episodi di violenza verso persone di orientamento omosessuale, per l’occasione la comunità omosessuale, da sempre divisa da interessi ed orientamenti, è riuscita a metter in piedi un minimo di coordinamento che rappresenta di certo un segnale positivo.
Rimangono tuttavia sullo sfondo i dubbi consueti, quel timore di segnare l’ennesimo buco nell’acqua che rischia più di rendere la comunità gay invisa alla gente più che avvicinarla e farne comprendere le ragioni, troppi “kiss to pacs” hanno lasciato il segno e oramai raccolgono solo indifferenza, si può veramente sperare in un nuovo corso?
Ci ritroviamo per discuterne assieme e per valutare la partecipazione:
GIOVEDI’ 1 OTTOBRE 2009 – ore 20:45 – in sede.
non mancare, la tua opinione conta!