“Purtroppo l’omofobia è un pregiudizio culturale ancora presente”

In occasione della giornata mondiale contro l’omofobia il consigliere regionale Nicola Atalmi (Pdci) ha presentato una mozione al Consiglio veneto per impegnare anche la Regione Veneto a fare memoria del 17 maggio, data in cui l’Organizzazione mondiale della sanità ha depennato l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Il documento presentato all’assemblea veneta impegna il governo regionale ad agire in tutte le sedi, in particolare nella scuola, per sostenere iniziative di prevenzione, studio, ricerca e approfondimento culturale al fine di superare tutte le forme di discriminazione che ancora permangono verso persone gay, lesbiche e transessuali.
“Purtroppo l’omofobia è un pregiudizio culturale ancora presente nella nostra società -dichiara Atalmi – come dimostrano i recenti fatti di cronaca: bambine e bambini che si insultano tra loro con appellativi come “gay”, “finocchio” e “frocio” fin dalla scuole medie come è successo recentemente a Montebelluna, episodi di bullismo antigay, stupri punitivi, suicidi determinati da pesanti discriminazioni subite come nel caso del ragazzo di Torino, persone transessuali che non riescono a trovare lavoro, omosessuali costretti a tenere nascosto il loro orientamento sessuale perché il loro contratto venga rinnovato. E a tutto ció – conclude Atalmi- si aggiunge la discriminazione istituzionalizzata che priva di elementari diritti civili persone che convivono con un partner dello stesso sesso” (ASG Media).