Con piacere segnaliamo questo appuntamento teatrale che riprende il testo di Pier Vittorio Tondelli.

Le “Camere separate” di Pier Vittorio Tondelli
arrivano in teatro a Milano e Bologna

Comunicato
L’omaggio di Andrea Adriatico all’ultimo romanzo dello scrittore
Bologna, Teatri di Vita, 23-26 febbraio
Milano, Teatro Litta, 28 febbraio-10 marzo
Un romanzo intimo che racchiude il Tondelli segreto di fronte ai misteri dell’amore e della morte. E’ «Camere separate», storia bruciante e autobiografica, pubblicato nel 1989, due anni prima della scomparsa del suo autore, avvenuta nel 1991. E proprio a Pier Vittorio Tondelli, enfant terrible della letteratura italiana degli anni ’80, Andrea Adriatico rende omaggio con uno spettacolo – anzi, «uno sguardo» – che nasce proprio da quel suo romanzo. Si intitola «Biglietti da Camere Separate» e viene presentato dal 23 al 26 febbraio a Teatri di Vita a Bologna e dal 28 febbraio al 10 marzo al Teatro Litta a Milano.
Due uomini in scena, interpretati da Mariano Arenella e Maurizio Patella, raccontano la storia in “tre movimenti” di Leo, scrittore omosessuale che deve fare i conti con un lutto importante nella sua esistenza. Sarà l’occasione per inseguire le tracce di sé disseminate nel tempo di una vita, dall’adolescenza inquieta in un paese della provincia padana al successo editoriale e ai viaggi per l’Europa mentre la geografia politica ed emozionale di un intero continente cambia pelle. Ma le “camere separate” sono anche la richiesta di un modello d’amore, capace di esprimersi solo per prossimità e mai per convivenze troppo opprimenti.
L’amore e il sesso vengono raccontati con le voci e i corpi dei due attori, attraverso le parole del romanzo: una forma originale di teatro-romanzo, dalle affascinanti atmosfere visive e dalla potente fisicità dei performer.
Lo spettacolo è costruito sulle musiche originali di Massimo Zamboni, con le canzoni cantate da Angela Baraldi. Le scene e i costumi sono di Andrea Cinelli. Lo spettacolo è prodotto da Teatri di Vita con Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna e Ministero per i Beni e le Attività Culturali.