Nasce il Partito Democratico, i congressi paralleli della Margherita a Roma e dei DS a Firenze segnano la svolta definitiva con la benedizione di Romano Prodi che interviene a Firenze a chiusura dei lavori.

Incerta rimane la collocazione politica del Partito Democratico – PD – a Firenze Fassino s’iscrive sin dalle prime battute del congresso al PSE la grande casa delle forze socialiste in Europa, a Roma Rutelli smentisce prontamente e lascia aperti tutti i dubbi su quale sarà il profilo futuro, prime indecisioni prime difficoltà di un progetto politico che ha davanti a sé una strada tutta in salita a cominciare dall’intenzione di riuscire ad attrarre tutte quelle componenti della società che deluse dall’attuale politica e che non si riconoscono né a destra né a sinistra.

A tener banco a Firenze con chiara insistenza vi è stato il tema della laicità, Fassino lo sottolinea più volte nel suo intervento e richiama per 4 volte il ddl dei Dico, più chiaro sul punto com’era da aspettarsi l’intervento di Mussi del quale riportiamo un passaggio.

Il Governo ha proposto la legge sui “Diritti dei conviventi” – il minimo per chi abita in questa parte del mondo. C’è, tra i costruttori del PD, chi ha partecipato a manifestazioni di sostegno ai Dico, e chi parteciperà al “family day” : non ho l’impressione che siano la stessa cosa. Ci sono, nello spazio del PD, voci assolutamente dissonanti anche rispetto a fenomeni intollerabili come l’onda ritornante di fobia verso gli omosessuali.

Laicità è lo spazio della libertà di tutti. Non ce n’è una “sana” e una “insana”, come ritiene Papa Ratzinger. C’è semplicemente quella di uno Stato che garantisce che possano ben esserci nella società idee e modi di vita egemoni, proprio perché non esistono punti di vista che una qualche autorità impone come dominanti, e obbligatori per tutti.

Da questo dipende l’autodeterminazione degli individui, il libero movimento delle forme della vita civile, la libertà della cultura, dell’arte, della scienza (e bisogna tornare a difendere la scienza, se è vero che, non ancora concluso l’appello per il processo a Galilei, si apre quello a Darwin). La stessa libertà religiosa, che è uno dei pilastri della libertà senza aggettivi, è durevolmente garantita solo dal principio di laicità. L’unico antidoto alla barbarie dei conflitti di civiltà e alle guerre di religione. Per questo la laicità dello Stato è un principio non negoziabile, che sta al fondo della politica moderna. Le mezze soluzioni, sono soluzioni gravemente sbagliate.

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